Appuntamenti
Fenomenale il Tour, uno spettacolo che la restituisce un po' come il burattino di rosso vestito tra drappi bianchi, mosse ritmate e mai un cedimento, fino al saluto. In camerino, prima, è rilassata nonostante la tensione del debutto: «Erano anni che non sentivo più la voglia del live. Mi è tornata».
La scaletta si apre sulle note dei primi due singoli tratti dal più recente lavoro in studio, Fenomenale e Cinema, per poi proseguire tra classici rock degli anni ’80, ballate struggenti degli anni ’90 e 2000 e alcune tra le migliori canzoni di Amore Gigante. Nonostante sia impossibile non notare la differenza tra i grandi inni rock di trent’anni fa e i brani di Amore Gigante che ammiccano più al pop, la scaletta è decisamente ben assortita, come dimostra ad esempio il passaggio da L’ultimo latin lover ad America, che legano perfettamente per stile e temi. D’altronde, come ha spiegato sul palco la stessa rocker, ci sono canzoni nuove e canzoni “sempre nuove”: America, col suo riff inconfondibile e senza tempo, è ovviamente una di queste.