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Sarà una mostra di portata storica, verranno esposti 130 capolavori provenienti dai principali musei egiziani. Offrirà al pubblico italiano un viaggio tra le meraviglie e i misteri dell’antico Egitto, presentando reperti preziosi esposti per la prima volta nel nostro paese e alcune delle scoperte archeologiche più significative degli ultimi anni.
Tra i reperti più preziosi spicca il sarcofago d’oro della regina Ahhotep, magnifico esempio di arte funeraria del Nuovo Regno che, distinguendosi per eccezionale raffinatezza esecutiva, riflette il rango della regina e la sua connessione col mondo divino. Sempre ad Ahhotep appartenne la leggendaria Collana delle Mosche d'Oro in arrivo a Roma, attributo onorifico militare riservato ai più grandi guerrieri d'Egitto e simbolo di eroismo e coraggio, che testimonia il ruolo cruciale della sovrana nel preservare la stabilità del regno durante un'epoca decisiva della storia egizia.
Altro prestito eccezionale è il sarcofago d’oro di Thuya, nonna del celebre faraone Akhenaton, caratterizzato da intricate decorazioni e geroglifici.
“Tesori dei Faraoni presenta 130 reperti accuratamente selezionati”, spiega ancora Kahled: “Questi oggetti raccontano la storia della civiltà egizia in diverse epoche, con un focus tematico su regalità, sul mondo di corte, sulle credenze religiose, òa vita quotidiana, le pratiche funerarie e l’aldilà”
Per la prima volta in Italia sarà la Triade di Micerino, faraone vissuto oltre 4.500 anni fa, che fece erigere una delle tre grandi piramidi di Giza: monumentale capolavoro scultoreo dell'Antico Regno. La Triade raffigura il sovrano affiancato dalla dea Hathor e dalla divinità protettrice della regione tebana, un’immagine della connessione dei sovrani egizi con il divino.
Dal Museo Egizio di Torino arriverà invece il primo pezzo della sua collezione, la celebre Mensa Isiaca. “Una splendida tavola in bronzo intarsiata con oro, argento, rame, zinco e niello - racconta il direttore Christian Greco - realizzata a Roma nel I secolo in imitazione delle opere d’arte dell’antico Egitto e giunta a Torino quasi 400 anni fa. Testimonia il profondo legame storico tra l’Egitto e Roma; un simbolo di come i nostri due Paesi siano in dialogo e in contatto da millenni“.
Dalle spettacolari statue dei faraoni ai loro gioielli, dagli oggetti quotidiani finemente lavorati ai sarcofagi decorati con simboli sacri, la mostra illustrerà l’eccezionale raffinatezza artistica e la profonda spiritualità che hanno fatto dell’antico Egitto una delle civiltà più affascinanti della storia.